sabato 12 marzo 2011

Zucht

Forse non è così difficile tirare un sospiro di sollievo. Smettere di pensare per un attimo. Sentire che un piccolo sorriso ti appare in volto. Non è difficile amare una canzone che ti ha spezzato il cuore poco tempo fa, non è difficile trasformarla da sbagliata a giusta. Basta sentire che il tuo cuore batte per l'emozione, e non per il dolore.
Riprendere a volersi bene, ad amare se stessi. Trovare uno stimolo che ti faccia sentire viva, seppur stanca. Trovare un ricordo felice nel quale Lei era ancora viva e ti sorrideva, ti prendeva in giro con quei suoi occhi luminosi, giocava con le bambole, correva in mezzo al prato. E pensare che adesso è come in quel ricordo. Felice, viva, mentre grida e canta. Sentire che è quello che hai sempre creduto. Una piccola farfalla.
Chiudi gli occhi, affacciati alla finestra e senti il profumo del tuo mare. E incredibile, ma vero, lo sento..in mezzo a una metropoli, in mezzo al traffico, all'ottavo piano di un grattacielo del centro. Anche qui, può arrivare l'odore del mare a prendermi. Forse è solo astinenza, ma intanto l'aria carica di sale la sento. E molto probabilmente è questo che mi ha fatto respirare dopo l'apnea forzata. O forse sono stata io stessa, a volermi scuotere e a tuffarmi in mille cose nuove, tra fatica, sonno e stimoli sconosciuti. Dal buio dei fantasmi del passato sono passata alle Aste del Caffè, al Belgio, alla Germania, all'Ungheria, a Kiev, a Mosca, all'Indonesia. Con un libro, una canzone. Ho trovato compagnia in un sensale, in una scrittrice e un imperatore.
Va bene così, per adesso. Non so per certo chi o cosa mi abbia salvata questa volta, se la culture, me stessa o il Mare. So solo che sono stata salvata, o che mi sono salvata.
Una cosa è certa, tornerò il prima possibile a ciò a cui appartengo. Perché mi aspetta. Perché mi chiama.

Maybe I'm too young
To keep good love from going wrong
But tonight, you're on my mind so
You never know.